cronaca

Corruzione, indagato il comandante dei vigili del fuoco di Cosenza: soldi da un imprenditore

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quotidianodelsud.it – https://urly.it/36wd4

OSENZA – Ha passato la vita a combattere col fuoco, ora però dovrà confrontarsi con il più incendiario dei sospetti che lo riguarda in prima persona: quello di corruzione.

È l’accusa che, da alcuni giorni, pende sul capo dei pompieri di Cosenza, Massimo Cundari. Solo venerdì scorso, il suo ufficio di comandante provinciale dei vigili del fuoco è stato perquisito dai carabinieri. Computer, hard disk e documenti sono stati sequestrati. Tra questi, adesso, gli inquirenti cercano riscontro alle rivelazioni di un imprenditore, da cui il comandate avrebbe preso una bustarella. Non è dato sapere quale fosse l’oggetto dello scambio.

Solo gli accertamenti degli esperti dell’Arma potranno chiarire le tante ombre che, nelle ultime ore, hanno avvolto la caserma di viale della Repubblica. Di sicuro, dal giorno dei controlli – che peraltro sono poi continuati anche nei giorni successivi – il primo dirigente non è tornato in servizio. I dubbi, soprattutto, si concentrano sul suo operato di capo dei vigili del fuoco bruzi: i documenti che portano la sua firma, infatti, saranno tutti oggetto di attente verifiche.

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