IKEA ha restituito soldi pubblici a 9 Paesi: crisi meno grave del previsto. Ma occhio all’indagine UE

money.it – https://urly.it/36zp_

Nonostante il coronavirus non abbia risparmiato nessuno, il gigante svedese ha parlato di una crisi meno grave di quanto inizialmente stimato e ha scelto di ridare indietro i sussidi ottenuti fino a questo momento.

Una decisione, quella di IKEA, che non ha però cancellato i dubbi della Commissione europea sul trattamento fiscale dell’azienda.

Con l’arrivo del nuovo anno l’intera economia mondiale è stata travolta dal coronavirus che ha imposto a numerosi Paesi, anche se con differenti tempistiche, la serrata dei confini (in entrata e in uscita) oltre che la chiusura delle attività.

I negozi hanno chiuso i battenti e le grandi catene, come IKEA, non sono state risparmiate.

Nel momento in cui la crisi si è palesata, il gigante dell’arredamento ha previsto una contrazione del 70% o addirittura dell’80% del business e sono arrivati i primi sussidi statali.