cronaca

Roma, l’ultima truffa dei netturbini: incassano i soldi della benzina

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ilmessaggero.it – urly.it/37bkc

Il prezzo di un pieno smezzato con i benzinai collusi. Centinaia di volte. Tanto paga Ama, la partecipata del Campidoglio che da anni continua a macinare debiti: 99 milioni di perdite stando all’ultimo progetto di bilancio del 2017, consuntivo peraltro ancora da approvare definitivamente, mentre il Comune, socio unico al 100%, sborsa ogni anno (con le bollette dei romani) quasi 700 milioni di euro di contratto di servizio. L’ultima truffa dei netturbini è una storia di carte carburante sfruttate come bancomat, da decine di dipendenti, probabilmente con la compiacenza degli addetti delle pompe di benzina. Un sistema di transazioni addebitate alla società comunale per giustificare rifornimenti fasulli, addirittura destinati a camion fermi, kappaò nei garage causa guasti, quindi impossibili da mandare in strada.

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