Rave party con 1.500 ragazzi sulle rive dell’Adda, polemica sul mancato sgombero: “Rischio contagi”
repubblica.it – urly.it/37kc2
Le immagini sui social, foto e video, sono inequivocabili: centinaia di ragazzi – 1.500 è la stima delle forze dell’ordine – che dal mattino a notte fonda ballano sul prato sotto le casse che pompano musica, senza mascherine e ovviamente senza alcun distanziamento. Va avanti da venerdì notte un rave party – ovviamente non autorizzato – a Spino d’Adda, nel Cremasco. Appuntamento che ha portato sulle rive del fiume ragazzi da tutta Italia, ma anche da Francia, Belgio e Olanda: e se una parte dei ragazzi nelle ultime ore sta lasciando l’accampamento improvvisato, il rave potrebbe continuare ancora fino a domani, almeno questo era l’obiettivo di chi lo ha organizzato, prendendo come base un cascinale abbandonato. Alcuni dei partecipanti sono stati identificati dalle forze dell’ordine per violazione delle regole anti-Covid. Sono possibili a loro carico provvedimenti di natura amministrativa, mentre un eventuale profilo penale potrebbe emergere nel caso in cui da questo evento avesse origine un focolaio.