Il soccorso inclusivo e le persone con disabilità
CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO – L’ESPERIENZA DELLE PERSONE CON SCLEROSI MULTIPLA AL FIANCO DEI VIGILI DEL FUOCO
Nella mattina del 13 ottobre 2020 si è concluso a Roma presso l’Istituto Superiore Antincendi, il convegno promosso dal Corpo Nazionale e dall’Associazione Italia Sclerosi Multipla (AISM) sul soccorso inclusivo.
Alla presenza del Capo del Corpo Dattilo si sono succeduti nell’analisi di argomenti connessi al soccorso inclusivo in presenza di persone con sclerosi multipla alcuni tra i massimi esperti italiani. Partendo dalla frase del presidente AISM Francesco Vacca “durante un’emergenza, sicurezza vuol dire avere le stesse probabilità di salvarsi che hanno le altre persone”, si sono poi affrontati i temi delle difficoltà comunicative che possono nascere tra soccorritore e persona da soccorrere, dell’importanza della figura del “Caregiver” ossia colui che si prende cura di un persona con specifiche necessità, fino ad arrivare a nuove metodologie di movimentazione per l’evacuazione di emergenza di persone affette da sclerosi multipla e con difficoltà motorie.
A fine incontro il Capo del Corpo Dattilo circa le attività svolte in questi anni dall’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza e il Soccorso alle Persone con Esigenze Speciali dei Vigili del fuoco ha dichiarato: “Con l’Osservatorio ho imparato in tutti questi anni quanto sia importante avere delle Carte dei Diritti delle persone con diverse abilità. Con l’Osservatorio abbiamo messo a sistema la parte che riguarda gli interventi in presenza di persone con specifiche necessità, ma occorre mettere a sistema anche la parte della prevenzione dal punto di vista normativo: dalle procedure di intervento più adatte alle modalità di formazione del nostro personale”.
