cronaca

Disturbo antisociale di personalità: sintomi ed effetti

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interris.it – urly.it/3h3aq

Il “Disturbo antisociale di personalità” (ASPD, Anti-Social Personality Disorder) consiste nel nutrire disprezzo per le opinioni altrui e, di riflesso, per il prossimo, su cui viene scaricata la propria aggressività. La patologia è diffusa in tutto il mondo. Da sottolineare, negli ultimi due anni, la pesante accelerazione avviata dalla pandemia che, alimentando tensione e isolamento, ha influito su tanti individui già provati dalla vita stressante di tutti i giorni.

I primi indizi della patologia

I primi indizi del disturbo si riscontrano nell’infanzia e nell’adolescenza, soprattutto in situazioni non facilitanti, nell’assenza di figure genitoriali (o caregiver) di attaccamento e di riferimento. I comportamenti antisociali diminuiscono con l’età adulta, a partire dai 40 anni circa. Chi ne è affetto non nutre alcun rimorso per la propria condotta (imperniata su un feroce bullismo) che ritiene, oltretutto, necessaria.

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