Vigile del Fuoco rapinato in casa mette in fuga i ladri Rom: “Minacciavano di uccidere tutta la famiglia. Ma gli è andata male”
REPUBBLICA.IT – urly.it/3p2bp
Massimo è arrabbiato, mostra il suo bicipite ferito mentre sale in auto sotto la canicola: “Uno dei tre mi ha detto che mi ammazzava, mi tenevano per le braccia. Gli ho risposto che l’avrei ammazzato io se non se ne andavano”. Massimo è un vigile del fuoco, la sua casa è stata violata mercoledì intorno alle 15 da tre rapinatori. Lui, non solo ha reagito ma è riuscito a annotare due cifre della targa dei malviventi che poco dopo sono stati fermati dalla polizia: tre rom di 26, 18 e 16 anni.
La grata scassinata
Massimo guarda dalla strada la sua casa a pianterreno, in via della Castellanza 43, a Labaro, e non riesce a farsene una ragione: “Abito qui da quando sono piccolo e non era mai accaduto nulla. Abbiamo le grate ma sono riusciti a forzarne una, credevano non ci fosse nessuno”. E, invece, nell’appartamento c’erano lui, la moglie e la figlia di 15 anni. Momenti da incubo. Uno dei tre ha puntato un cacciavite verso il vigile del fuoco mentre la ragazzina, che aveva percepito il trambusto in casa, si è barricata in bagno. Alla moglie è stata strappata una collanina d’oro dal collo ed è stata costretta a consegnare 200 euro.
