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Le storie commoventi – Cani da ricerca: Kopuk continua a scavare nonostante le ferite, Proteo morto tra le macerie

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Kopuk, il retriever ferito alle zampe che ha continuato a cercare

Si chiama Kopuk il golden retriever di 4 anni, assegnato con la sua squadra di soccorritori Afad a Malatya, città nella provincia di Kahramanmaras, duramente colpita dal sisma. Dal suo arrivo il cane si è messo subito al lavoro, conducendo i soccorsi dove fiutava ancora la vita. È rimasto ferito alle zampe, frugando tra le macerie, e gli sono stati messi diversi punti di sutura. Ma non si è fermato, contribuendo – riportano i media turchi – al salvataggio di almeno 5 persone. 

Proteo, il cane messicano che ha dato la vita tra le macerie turche

Non ce l’ha fatta invece Proteo, uno dei 16 cani da soccorso inviati in Turchia dal Messico: è morto “in azione” ha annunciato ieri il ministero della Difesa messicano, come riportano i media nazionali. Il ministero non ha reso noto le cause del decesso del cane. “Grazie Proteo per il tuo lavoro eroico, hai compiuto la missione dell’esercito messicano”, ha affermato il ministero della Difesa in un comunicato. “I membri dell’Esercito e dell’Aeronautica messicani si rammaricano profondamente per la perdita del nostro grande compagno, il cane Proteo, hai compiuto la tua missione come membro della delegazione messicana nella ricerca e nel salvataggio dei nostri fratelli in Turchia”, prosegue la nota: “Siamo orgogliosi di te”.

rainews

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