Undicimila firme per salvare dal cemento il grande prato verde di Torre Spaccata: “E’ un’area archeologica, va tutelata”
Le firme necessarie per portare la delibera in assemblea erano 5 mila, loro ne hanno raccolte più del doppio: 11 mila per essere sicuri che la petizione sia accolta e possa facilmente passare la fase di controllo del Campidoglio. La posta in gioco è alta: il futuro del grande prato verde di Torre Spaccata minacciato dal cemento. Sull’area dovrebbero sorgere strutture cinematografiche finanziate in parte con fondi del PNRR (circa 70 mln) del più ampio progetto (310 mln circa) di riqualificazione e rilancio di Cinecittà studios, previsto dal Ministero della Cultura mentre sui restanti 27 pesa la realizzazione delle restanti cubature: palazzi,uffici e strutture ricettive.
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