L’irritazione della Bce per i continui attacchi italiani
In termini da fumetto, il «cattivo» più temuto da Fratelli d’Italia e dalla sua capa è il Mes, il cattivissimo Mes, che Roma è rimasta l’unica a non ratificare. Bersaglio delle invettive della premier Giorgia Meloni e dei suoi alleati, però, è stata anche la Banca centrale europea (Bce). A Francoforte, come racconta la Stampa, c’è una crescente insofferenza per i commenti che provengono da Palazzo Chigi.
L’ultimo la presidente del Consiglio l’ha scandito nel suo comizio in aula: «Un aumento dei tassi è semplicistico e non corretto». Pure economista lei? Non è una novità che l’Eurotower riceva critiche da parte della politica nazionale: a colpire, secondo fonti del quotidiano torinese, sarebbero però «il tenore dei commenti e l’irritualità di alcune scelte tempistiche».
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