cronaca

Al policlinico Gemelli di Roma nuova Banca del latte materno, farà anche ricerca su prematuri e loro bisogni nutrizionali

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Sono più di 4 mila le donne che ogni anno decidono di far nascere il proprio figlio al Policlinico Gemelli e sono tanti i neonati prematuri che ricevono cure avanzatissime presso la Terapia Intensiva Neonatale. Per loro, il latte materno, fresco o di banca, è un vero e proprio scudo contro alcune delle complicanze legate alla prematurità (dall’enterocolite necrotizzante, alle infezioni). Donare latte è dunque un vero e proprio gesto salva-vita e l’alleanza mamme-neonati sarà vincente anche per la Banca del Latte materno attivata al Gemelli.

Il latte materno, oltre ad essere il miglior alimento per il neonato sano, lo è anche, e a maggior ragione, per i neonati più fragili, quelli che nascono prematuri o con patologie e sono ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Questi neonati hanno un percorso più accidentato e le loro mamme, nelle prime settimane, potrebbero non avere una quantità di latte sufficiente da offrire al proprio figlio. Troppo piccoli o troppo malati per essere allattati al seno, questi piccolini possono ricevere il latte della propria mamma o donato da altre mamme, attraverso un sondino. Per loro, laddove il latte della propria mamma non sia disponibile, il latte materno donato è una risorsa preziosa e fondamentale.

policlinico gemelli

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