cronacaInternazionale

Gaza al buio, ospedali al collasso attivano i generatori di emergenza. Altri 51 morti nella notte

Spread the love

Nella notte sono continuati i bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza, ormai quasi incessanti da sabato. Il ministero della Salute ha dichiarato che almeno 51 persone sono state uccise dagli attacchi aerei notturni su Gaza City e centinaia sono state ferite. 

Il bilancio delle vittime sale ad almeno 1.200, lo stesso raggiunto dagli israeliani uccisi durante il brutale attacco di Hamas del 7 ottobre. I feriti superano ampiamente i 5mila, gli sfollati sono più di 300mila. 

Nel frattempo la situazione umanitaria nell’enclave palestinese, assediata da Israele, peggiora di minuto in minuto. Il blocco imposto da Tel Aviv, che impedisce l’accesso di cibo, acqua, carburante, elettricità e qualsiasi altro bene essenziale, anche le forniture mediche, sta portando la popolazione allo stremo. 

Gli ospedali, che già lavoravano in condizioni critiche, sovraccarichi di feriti, sono sull’orlo del collasso, costretti a fare affidamento sulle loro scorte di carburante – sufficienti al massimo per qualche giorno – per alimentare i generatori, dal momento che l’unica centrale elettrica della Striscia ha smesso di funzionare mercoledì. La notizia è stata confermata sia dal governo di Hamas che da quello israeliano: Gaza è al buio.

euronews.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *