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L’Unicef. «Gaza è un cimitero per bambini»

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Non è una novità: accade in ogni guerra. Il che non è una giustificazione. Al contrario, significa un surplus di responsabilità: quando si sceglie di raggiungere i propri obiettivi “manu militari”, si sa che a pagare il prezzo più alto saranno i bambini. Fin dall’alba del 7 ottobre, tuttavia, il conflitto fra Israele e Hamas si è accanito con particolare violenza sull’infanzia.

Nella mattanza casa per casa, kibbutz dopo kibbutz, i miliziani hanno massacrato almeno 37 piccoli – il bilancio ufficiale è tuttora incerto –, altri trenta sono loro prigionieri da venticinque giorni. Il piccolo degli ostaggi ha nove mesi. La reazione muscolare del governo di Benjamin Netanyahu nei confronti del gruppo armato su Gaza, ora, ha trasformato la Striscia in «cimitero per bambini».

Un’espressione volutamente forte quella utilizzata dalla direttrice generale Catherine Russell dell’Unicef. Corroborata, però, dagli allarmi lanciati dagli operatori umanitari sul campo. Il ministero della Sanità della Striscia parla di almeno 3.450 bimbi uccisi sul totale di 8.500 persone, principalmente civili. A questo si sommano altri 6.300 piccoli feriti. Ogni giorno, dunque, nell’enclave, 420 minori sono uccisi o colpiti dai bombardamenti che si susseguono a ritmo incessante. «I nostri timori più gravi riguardo al numero di vittime fra i bambini – diventate decine, poi centinaia e infine migliaia –, si sono concretizzati in poco più due settimane», ha denunciato l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Infanzia.

A Gaza, però, non sono solo i raid a uccidere. Il blocco totale – solo in minimissima parte allentato dall’entrata di un centinaio di convogli di aiuti – lascia un milione di bambini senza acqua potabile Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la capacità di produzione idrica dell’unico impianto di desalinazzione è intorno al 5 per cento. «La morte dei bambini, in particolare dei neonati, dovuta alla disidratazione rappresenta una minaccia crescente», ha denunciato l’Unicef.

avvenire.it

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