Giovane operaio del Salernitano cade in un pozzo profondo 20 metri mentre lavora in un cantiere: salvato dai vigili del fuoco
Si può dire miracolato il giovane operaio di Caselle In Pittari, nel Golfo di Policastro, che ieri mattina è caduto in un pozzo profondo 20 metri e largo 1 metro e 60 centimetri, mentre era al lavoro in un cantiere della Quadrilatero per la Pedemontana a Castelraimondo, nelle Marche. Il 21enne, Giuseppe Pellegrino, operaio di una ditta di Policastro Bussentino impegnata nel cantiere marchigiano, è stato recuperato dai vigili del fuoco, intervenuti anche con una squadra Speleo alpino fluviale (Saf). Molto complesse le operazioni di recupero, durate alcune ore.
Un vigile del fuoco si è calato nel pozzo, ha imbracato l’operaio e l’ha portato all’esterno. Il giovane, che era cosciente, è stato affidato poi ai sanitari e trasportato in eliambulanza del 118 all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Le sue condizioni sono serie: ha riportato un trauma cranico, diverse fratture e uno pneumotorace. Ore di apprensione nel piccolo centro del basso salernitano da dove è partito il padre del giovane che si trova ora al fianco del figlio in ospedale.
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