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Ministri esteri arabi negli Usa: “Cessate il fuoco a Gaza” | Immediato no di Biden | Onu: “Siamo vicini al punto di non ritorno”

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La guerra in Medioriente giunge al giorno 63. Il premier palestinese Mohammed Shtayeh afferma che l’Anp (Autorità nazionale palestinese) potrebbe partecipare al futuro di Gaza anche Hamas, in forma subalterna.

Gli Stati Uniti replicano ai ministri arabi che chiedevano un cessate il fuoco immediato: “Non siamo d’accordo, Hamas è pericolosa”.

Nuovo avvertimento dell’Onu: “A Gaza siamo vicini al punto di non ritorno”. Decine di combattenti fondamentalisti si sono arresi all’esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza. Commentando la notizia, il portavoce militare di Israele ha detto che “l’esercito ha arrestato e interrogato centinaia di sospetti terroristi: molti di loro si sono arresi e si sono consegnati”. Dall’inizio dell’operazione di terra sono stati uccisi in totale 91 soldati dello Stato ebraico. Intanto il presidente americano Joe Biden ha parlato con il premier israeliano Netanyahu per discutere degli ultimi sviluppi: “C’è urgente necessità di proteggere i civili palestinesi a Gaza”. La Casa Bianca ha poi affermato che Israele e Hamas non sono vicini all’accordo su una nuova pausa umanitaria.

TGCOM24

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