Ponte sullo Stretto, tanti dubbi e 68 raccomandazioni da recepire
RAINEWS – Tanti i punti interrogativi attorno agli annunci del governo, che promette di aprire i cantieri per il Ponte sullo Stretto entro l’estate. Di mezzo ci sono le elezioni europee, e il rischio che lo Stato finisca per indennizzare – in maniera del tutto legale – anche parenti di boss e persone condannate per reati di ‘ndrangheta. Sono 68 le raccomandazioni degli esperti nominati dal governo che devono essere recepite. E un esposto del comitato Titengostretto, depositato in procura a Reggio. “Se ci chiameranno per costruire il Ponte, noi ci siamo”, assicura intanto WeBuild, “per prevenire le infiltrazioni, adotteremo protocolli di legalità”.
