cronaca

Vaticano: 3 milioni e mezzo di euro spesi per le bollette dei poveri

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repubblica.it  –  https://bit.ly/2HpONEB

Tanto ha versato nel 2018 l’elemosiniere del Papa, Krajewski, che l’altro giorno ha riattaccato la luce in uno stabile occupato a Roma. La solidarietà dei francescani: “Se è illegale quello che ha fatto compiendo un gesto di umanità, allora arrestateci tutti”.

CITTA’ DEL VATICANO – Tre milioni e mezzo di euro. A tanto, secondo quanto apprende Repubblica, ammonta la spesa che l’elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski, ha sostenuto nel 2018 per pagare le bollette della luce, del gas, della spazzatura, e diverse rate per spese varie sempre inerenti la gestione di case, che singole persone e famiglie, molte italiane, non sono riuscite a sostenere in tutto il Paese.

Il dato, che filtra dal Vaticano in un momento in cui la stessa comunità ecclesiale si divide sul gesto di «don Corrado» di riattaccare la luce in uno stabile occupato di Roma, è sostanzialmente il medesimo degli anni passati. Krajewski ha attinto dalle offerte che diversi benefattori inviano per questo scopo al Papa e alla stessa elemosineria, ed anche dalla rendita, significativa, che il dicastero vaticano ha con l’invio a chi ne fa richiesta di benedizioni apostoliche attraverso delle pergamene. Molti soldi vengono inviati in tutta Italia su richiesta delle diocesi che non riescono da sole a far fronte alle esigenze di diversi indigenti.

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