Il conflitto di famiglia è sempre utile
MARIA FERRARA
La famiglia dovrebbe essere per tutti un luogo di amore, di sicurezza ma anche di conflitto e di ambivalenze, dove ognuno può confrontarsi e sperimentare le proprie emozioni.
In altre parole, è un ambiente culturale dove i figli imparano quanto sia difficile andare sempre d’accordo pur volendosi bene. Imparano che in famiglia non c’è solo uno scambio dialettico, ma spesso per affermare sé stessi si arriva ad un vero e proprio scontro. Questo perché il confine fra un confronto e una discussione è labile.
Da tali scontri, sono purtroppo i figli a rimetterci di più essendo emotivamente legati ai genitori perché non avendo ancora del tutto sviluppato gli strumenti necessari, non riescono a valutare obiettivamente le situazioni.
Tuttavia il conflitto stimola il dialogo, e la famiglia diventa così un
laboratorio formativo dove ognuno registra le emozioni degli altri e
impara a gestirle attraverso il confronto, utilizzando le proprie capacità e i
propri limiti.
Purché il conflitto resti a livelli intellettuali e non scivoli negli attacchi personali o verbali, è davvero utile che in una famiglia ci sia sempre uno scambio di idee in quanto esso, contribuisce allo sviluppo della creatività nei bambini più piccoli mentre negli adulti, contribuisce alla capacità di
controllare le proprie emozioni.