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USA, ANALISTI PREOCCUPATI: “RISCHI DI VIOLENZE IL 20 GENNAIO”

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internazionalewebpost.org – urly.it/39rpp

L’assalto di Capitol Hill avvenuto il 6 gennaio non è stato un episodio isolato, e solo gli ingenui avrebbero potuto sperare che lo fosse. L’estrema destra di QAnon, dei Proud Boys e dei Boogaloo, che insieme ad altri gruppi hanno raccolto l’orrenda eredità del Ku-Klux-Klan, dopo le rappresaglie alla sede del Congresso, sta preparando un altro attacco, come prevedibile, per il giorno della cerimonia di insediamento di Joe Biden, che si terrà il 20 gennaio. Le autorità americane stanno indagando sui messaggi che i componenti delle milizie sovversive si stanno scambiando su vari social network, in primis su Telegram dove le comunicazioni sono più esplicite. Tra i messaggi, si trovano liste di proscrizione di oppositori di Trump e inviti espliciti alla violenza (definita “inevitabile”) e alla lotta armata. Le organizzazioni criminali in questione stanno organizzando, per il 20 gennaio a Washington, la “Million Militia March”, il cui logo ne spiega l’intento più di mille parole. Così, mentre i social di proprietà di Mark Zuckerberg optano per la cancellazione definitiva dei profili di Donald Trump per incitazione all’odio e alla violenza (cosa, questa, che sta sollevando un polverone non indifferente), dimostrando finalmente, anche per i posteri, di essere capaci di agire in maniera forte in difesa della democrazia e contro il veleno delle fake new.

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