cronaca

Col covid il canone speciale Rai diventa un “oltraggio”. A rischio oltre 90 mln

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ADGINFORMA.IT – urly.it/3b2ph

Quest’anno la Rai stima di incassare – stando al budget 2021 appena approvato dal cda – un miliardo 838 milioni di euro dal canone. E quella voce comprende, oltre al canone ordinario (che noi tutti paghiamo nella bolletta elettrica), anche il cosiddetto “canone speciale”. Lo pagano in circa 240 mila per la televisione e circa 65 mila per la radio. Si tratta di alberghi, pensioni, locande, residence, villaggi turistici, campeggi, esercizi pubblici, sportelli bancari, navi, aerei, ospedali, cliniche, circoli, associazioni, istituti religiosi, studi professionali, botteghe, negozi, mense aziendali e comunque tutti coloro che detengono un “apparecchio” atto alla ricezione dei canali Rai “fuori dall’ambito domestico”. Il tutto per un importo che varia da 6.789,40 a 203,70 euro l’anno (29,94 euro l’anno per la radio). Ma in realtà – nonostante questa imposta sia anche deducibile – non è versata da oltre l’80% dei soggetti che dovrebbero pagarla, determinando mancati ricavi per oltre 350 milioni di euro l’anno.

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