cronaca

Israele e Palestina: finché si nega l’altro e le sue ragioni la guerra non finirà

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avvenire.it – urly.it/3c-4-

La guerra, ogni guerra, comincia quando non si intende riconoscere, e si arriva a negare, l’altro e le sue ragioni. La guerra tra israeliani e palestinesi dura da 73 anni, alternando fasi di calma solo apparente e scontri roventi, proprio per questo. Ed è terribile perché anche chi guarda e giudica i fatti da lontano, magari dall’Italia, si fa spesso contagiare totalmente dalla logica della guerra, che è sempre irragionevole e spietata. Leggere e rileggere queste due lettere così duramente contrapposte tra loro – e ne ricevo da sempre di tale tenore – è drammaticamente istruttivo. Non mi abituerò mai. Ognuna di esse contiene un po’ di verità, ma non tutta la verità. Perché manca la verità dell’altro, che smaschera le menzogne che ognuno finisce per dire e prende sul serio la sofferenza e l’ingiustizia che le vittime, da una parte e dall’altra, patiscono, eppure restano non riconosciute e diventano irriconoscibili. Noi di “Avvenire” non siamo perfetti, e però siamo impegnati a raccontare la realtà e a sostenere, per quanto sappiamo e possiamo, chi crede e vuole la pace. Qualunque parola si scagli contro di noi, farà sempre meno male della guerra atroce e insensata che continua.

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