Un distacco dalla realtà: la nuova droga da evitare

Le emulazioni dai Sociali e dalle Piattaforme Tv – DINO NEANDRI

Si preannuncia un’estate calda, molto calda a Roma (e non solo) con la variante Delta che sbarca nella capitale dopo il focolaio divampato ad Aprilia con 17 contagi e l’emergenza rifiuti, con la metropoli che affoga tra i sacchetti della spazzatura e le continue richieste di aiuti da parte di Città Metropolitana e Regione. 

Questi sono solo alcuni dei tanti problemi da risolvere e per i quali si daranno battaglia in autunno i vari Gualtieri, Michetti, Calenda, Raggi, Bordoni e tutti gli altri durante la campagna elettorale per le Elezioni Amministrative di Roma 2021. Staremo a vedere. Quello che però ci sta colpendo in questa calda estate sono le continue  violenze che hanno per protagonisti i giovani, con pestaggi, aggressioni, stupri e risse di gruppo.

Cominciano ad emergere anche nuovi tipi di problematiche legati a disturbi psichici, insofferenze e desiderio di emulazioni con distacco dalla realtà e aggancio a mondi che una volta erano definiti di “celluloide” oggi invece spesso derivanti da piattaforme “social”, da programmi tv risibili quanto poveri e ridicoli come contenuti, da serie tv visibili 24 ore su 24 e seguiti soprattutto dai più giovani dove spesso sono protagonisti mostri, zombi, demoni. Ecco che allora nasce spesso nei ragazzi la voglia di emulare, di esporsi con continui selfie ad evidenziare un aspetto narcisista fino a sentirsi protagonisti di un set soltanto immaginario ma allo stesso tempo fuorviante. E’ il caso del ragazzo rimasto stravolto (sembrerebbe) dalla serie Netflix “Lucifer” e che, guidato da una voce che lo tormentava e gli diceva di fare del male agli altri, ha accoltellato un’amica ponendo fine alla sua vita. L’uso incontrollato e seriale di social e piattaforme pericolose la nuova droga da rifiutare. In più una maggior presenza dei genitori…