Vigili del fuoco

La curiosità del mese – Gli allarmi

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Dal libro “Da una scintilla nasce la civiltà” di Lia Albonico FARO N. 117

Fire Alarm Keyt – Nei tempi ormai lontani ogni stazione dei pompieri aveva una suoneria e un nastro ripetitore sempre sorvegliato da un vigile del fuoco. Quando in caserma si riceveva un allarme, la stazione sapeva esattamente in quale zona intervenire, poiché il segnale che era battuto su di una specie di tasto telegrafico (il tapper o fire alarm key) era il codice identificativo della zona in cui si era sviluppato l’incendio.

Questo sistema di tipo “telegrafico” era l’allarme incendio in America; in ogni quartiere e nei punti maggiormente a rischio erano installate colonnine o cassette SOS incendi (fire box) identificate da un codice numerico che attraverso il tapper segnalava la sua posizione.

Nel punto di ricezione del segnale la tempestività dell’intervento era assicurata. Agli inizi il tapper doveva essere attivato manualmente con la pressione sul martelletto, ma il funzionamento era molto semplice: due “tap” + 1 “tap” staccato significava che l’emergenza era al quadrante 21. Per evitare che partissero segnali accidentali il tapper era munito di una sicura.

 Col tempo il sistema fu perfezionato e i fire box furono corredati di dispositivi a orologeria che inviavano automaticamente il codice identificativo; in seguito le “scatole antincendio” furono dotate di apparecchiature più all’avanguardia, come un parafulmine, una pulsantiera per testare il funzionamento della postazione ed anche da apparecchi telefonici.

 Il primo vero allarme antincendio – La mattina del 19 maggio 1857, un ingegnere e un ex-studente Farmer e Channing, presentarono il loro brevetto per il primo sistema telegrafico d’allarme al mondo contro gli incendi. Il dispositivo funzionava tirando una leva posta all’interno di un armadietto che attivava un disco metallico rotante in grado di trasmettere il segnale via telegrafo alla stazione locale dei pompieri e a loro volta potevano rilanciare il segnale ad altri dispositivi simili per diffondere l’allarme.

 Entro la fine del 1886 i sistemi d’allarme prodotti dalla The Gamewell Fire Alarm Telegraph Co. erano installati in 250 città e in 500 entro il 1890. Il sistema resistette alla diffusione del telefono e si diffuse nel mondo. Pur essendo obsoleti, alcuni sono ancora in uso e i vigili del fuoco ritengono che abbiano ancora la loro utilità, poiché sono indipendenti dalla rete elettrica e telefonica.

Nel 2004 un problema tecnico mise fuori uso il 911 (il 112 statunitense) e un grave incendio a Brooklyn fu domato in tempo grazie a una chiamata da questi vetusti mezzi.

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