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“Obbligo di Fatturazione Elettronica per i soggetti in regime forfetario”

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ALESSANDRO DE FILIPPIS

svolgo la professione di ingegnere ed ho una partita iva in regime forfetario. Mi ha detto un collega che è uscita una legge che mi obbliga a fare le fatture in modalità elettronica. E’ vero? E le marche da bollo di € 2,00 dove dovrò incollarle, sparendo il documento analogico, sua una mia copia di cortesia?

Confermo che  a partire dal 01/07/2022 anche i soggetti in regime forfetario che nel 2021 hanno fatturato oltre € 25.000,00 (in termini di anno) saranno obbligati ad effettuare le fatture elettroniche. Diversamente, per coloro che hanno ricavi inferiori ad € 25.000,00 l’obbligo scatterà dal 01/01/2024. Per adempiere a questo nuovo obbligo si può usare il software messo gratuitamente a disposizione dell’Agenzia delle Entrate (in “Fatture e Corrispettivi) accessibile mediante credenziali, spid, CNS o C.I.E. In alternativa si può usare un gestionale privato, ve ne sono tanti disponibili sul mercato, (il quale si dovrà incaricare anche della relativa conservazioni delle suddette fatture; in genere hanno un costo di 30/50 euro l’anno. Tale obbligo non si applica ai soggetti tenuti ad inviare le comunicazioni al Sistema Tessera Sanitaria. Con la procedura della fatturazione elettronica cambia anche la modalità di pagamento dell’imposta di bollo (sulle fatture di importo superiore ad €. 77,47). L’imposta di bollo deve essere versata:

– entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo, per il I, III e IV trimestre solare;

– entro l’ultimo giorno del terzo mese successivo, per il II trimestre solare. Mediante il codice tributo 2521/2522/2523/2524 rispettivamente per il primo, secondo, terzo e quarto trimestre. Per verificare l’imposta di bollo dovuta l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione nell’area riservata del portale “Fatture e corrispettivi” due elenchi (Allegato A e allegato B) che potranno essere consultati per confermare quanto dovuto e, se del caso, modificarlo (mediante l’allegato B). In alternativa, il versamento può essere fatto semplicemente indicando sull’apposita funzionalità web del portale “Fatture e corrispettivi” l’Iban corrispondente al conto corrente intestato al contribuente, sul quale viene così addebitato l’importo dell’imposta di bollo.

Alessandro De Filippis Dottore Commercialista
Via Giuseppe Viner, 100(Zona Axa-Acilia) 00125 RomaTel Commercialista 06.69.32.11.14Tel Condomini 06.52.45.63.77Fax 06.52.45.50.28Cell 335.62.91.399

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