cronaca

Ucraina. A Bari in preghiera per la pace. Zuppi: non è un sogno ma l’unica strada

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Consegnano al cardinale Matteo Zuppi alcune gocce della manna, il liquido che trasuda miracolosamente dalle ossa di san Nicola. Sembrano lacrime. E forse proprio a questa immagine il presidente della Cei si ispira quando nell’omelia dice: «Siamo qui per affidare all’intercessione di san Nicola le lacrime di tanti il cui dolore è il nostro dolore, le cui lacrime sono le nostre».

Nella Basilica del santo invocato dai cristiani di oriente e di occidente, ponte tra quelli che Giovanni Paolo II chiamava i due polmoni dell’Europa e del mondo, si prega per la pace in Ucraina. Ci sono i vescovi di Puglia, le autorità, la gente semplice, ci sono i rappresentanti delle Chiese ortodosse e cattoliche del Paese martoriato dalla guerra (mancano purtroppo i fratelli del Patriarcato di Mosca). E nella persona dell’arcivescovo di Bologna, tutte le diocesi d’Italia, unite nell’invocazione affinché tacciano le armi.

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