Vigili del fuoco

Esplosione al silos, due anni al titolareper la morte di Roberto Torregiani

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MONTELUPONE – Il vigile del fuoco era morto a 47 anni dopo essere finito in coma a causa di un incidente avvenuto nel corso di un intervento alla Gfl di Recanati. Imputato era il titolare dell’azienda, oggi la sentenza. Ai familiari provvisionale di 260mila euro. La difesa pronta a fare appello

L’imputato accusato di omicidio colposo è Giovanni Pirchio, oggi 80enne, in qualità di legale rappresentante della ditta Gfl che si trova in località Squartabue.

cronachemaceratesi.it – il dramma rivissuto in udienza Colleghi sul banco dei testimoni – MACERATA – L’ex comandante Dino Poggiali ha riferito che le operazioni si sono svolte secondo la prassi. Sentito anche il caposquadra in servizio durante l’esplosione che ha riferito delle attività tecniche svolte prima di spruzzare l’acqua all’interno del silos della ditta Gfl di Recanati che poi esplose e causò la caduta da 4,5 metri di altezza di Roberto Torregiani che si spense a distanza di circa un anno e mezzo a 47 anni

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