Vigili del fuoco

Il Ministro dell’Interno adotta la “regola tecnica” di prevenzione incendi per la produzione di idrogeno mediante elettrolisi e relativi sistemi di stoccaggio

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CORPO NAZIONALEE VIGILI DEL FUOCO

La prevenzione incendi è una componente fondamentale della sicurezza ed il Dipartimento, per il tramite della Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, si occupa, tra l’altro, di studiare, sperimentare e disciplinare le specifiche tecniche, materiali e prodotti, per garantire adeguati livelli di safety per la produzione, lo stoccaggio e l’utilizzo anche di fonti energetiche innovative.
“Le sfide della transizione energetica, le nuove opportunità tecnologiche nell’impiego di fonti energetiche rinnovabili ed una sensibile attenzione riservata all’ambiente” -evidenzia il Capo Dipartimento Prefetto Laura Lega- “coniugate con gli obiettivi strategici del PNRR, rappresentano i presupposti per gestire l’idrogeno in sicurezza”.
“Al riguardo” – prosegue il Capo Dipartimento – “sentito il Comitato Centrale Tecnico-Scientifico per la prevenzione incendi, il 7 luglio il Ministro dell’Interno ha adottato la Regola tecnica di prevenzione incendi nell’uso di idrogeno”. Il provvedimento, pubblicato in G.U. del 31 luglio 2023, in vigore dal prossimo 21 agosto, si applica agli impianti di produzione di idrogeno nuovi o già esistenti, ma che necessitano di modifiche rilevanti. Il provvedimento regolamenta anche lo stoccaggio dell’idrogeno gassoso mediante compressione e costituisce, altresì, un valido riferimento per lo stoccaggio dell’idrogeno anche mediante metodologie alternative (idruri metallici, liquidi organici, ecc.).
La “regola tecnica” non si applica, invece, alle attività già in possesso di autorizzazioni riguardanti la sicurezza antincendio.
Va precisato che il Decreto disciplina esclusivamente l’idrogeno prodotto mediante elettrolisi (scindendo l’acqua con l’utilizzo di energia elettrica). Nel caso in cui la produzione di energia elettrica avvenga da fonte energetica rinnovabile (ad es. con l’utilizzo di pannelli solari o impianti eolici) l’idrogeno prodotto viene definito “green”.

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