cronacaLavoro

Salario minimo, la sentenza della Cassazione a tutela dei lavoratori

Spread the love

La Corte di Cassazione è intervenuta nuovamente sul tema del salario minimo, che agita il dibattito politico proprio in un periodo in cui il potere d’acquisto dei cittadini e delle famiglie risulta eroso dalla morsa dell’inflazione e dai rialzi dei prezzi.

In un tessuto sociale oggi condizionato dal carovita, ma anche da cronici ritardi nei rinnovi dei contratti collettivi, emergono situazioni di ‘lavoro povero’, come evidenziato nella recente sentenza 27711/ 2023 della Suprema Corte. Il provvedimento di questo giudice di fatto stabilisce che un salario minimo fissato per legge non è esente da un controllo di congruità rispetto ai parametri costituzionali della giusta retribuzione.

Al contempo la Cassazione ha anche rimarcato che in materia di stipendi, la retribuzione lorda non può essere il riferimento – ma piuttosto va garantito un salario minimo dignitoso e costituzionale. Vediamo allora più da vicino le recenti statuizioni della Corte.

https://www.lavoroediritti.com/sentenze/salario-minimo-sentenza-cassazione#:~:text=Con%20sentenza%2027711%2F2023%20la,minimo%20costituzionale%2C%20congruo%20e%20dignitoso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *