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NUNZIA FASANO

“I sogni non ingannano, non mentono, non falsificano, non nascondono ma enunciano ingenuamente ciò che essi intendono. “Sono irritanti e ci riportano su strade sbagliate unicamente perché non li comprendiamo.” Carl Gustav Jung.

Quanto sia difficile interpretare un sogno, specie per chi non è del mestiere, è risaputo. Ma già il ricordare il sogno e poterlo condividere è benefico alla sua funzione. Fortunatamente molti ne subiscono il fascino e ne riconoscono le virtù. I sogni, vengono interpretati tenendo conto della nostra cultura di appartenenza; non è la stessa cosa se il sogno che ci viene portato è di un cinese, o di un francese o di un russo o di un italiano, ciascuno di noi deve sempre collocare i sogni nel proprio contesto personale, familiare, transgenerazionale fino ad arrivare all’inconscio collettivo depositario di immagini archetipiche, appartenenti a tutti gli esseri viventi.

L’interpretazione del sogno, terapeutico, presuppone sempre un’attenzione a tutte queste indicazioni e all’incontro con il sognatore. Indispensabile è stabilire una relazione di fiducia. La metodologia ci fa entrare nella decodifica di quei contenuti, che appaiono bizzarri e confusi, ma con il fine di dare indicazioni vivificanti al sognatore. Nel mio lavoro terapeutico, quando interpreto insieme al paziente il sogno, lo porto all’attenzione come se dovessimo comprendere un’opera d’arte sconosciuta e non solo comprendendone la tecnica attraverso la suggestione, l’evocazione del ricordo emozionale, fino a sentirne il messaggio che si svela.

Le domande si susseguono libere, emergono accadimenti nel sogno, retroscena. Si entra dentro e fuori dal sogno, creando una continuità con la realtà. Ogni sogno è unico, un dono della Sapienza profonda che ci abita. A volte chiedo di portare nella notte, alcune immagini di frammenti del sogno che possono perdurare per più notti e che danno il dono della chiarezza. Vorrei terminare l’articolo con dei frammenti di sogni riguardanti l’automobile (dal greco autos= lo stesso). Quando sogniamo l’automobile, stiamo parlando del rapporto che abbiamo con noi stessi. “Sono alla guida, ma improvvisamente, non ho più benzina, la macchina non va avanti”. “Ho davanti a me una montagna e la macchina rimane ferma”.

“Sono nella mia macchina, ma alla guida c’è qualcuno che non conosco”. “Non riesco a frenare, ho paura”.

Le riflessioni, a cui i sogni ci invitano sono: “Nella mia vita, in questo momento, sto andando dove vorrei andare? Quale direzione sta prendendo la mia vita? Chi mi sta condizionando? A chi sto facendo guidare la mia esistenza? Sto rispettando i ritmi o sto stressando il mio sistema di vita”? I sogni ci mostrano la nostra profondità e ci aiutano a guardarci nei periodi del nostro vivere e ci guidano.

Dott.ssa Nunzia Fasano psicologa psicoterapeuta

Salita del Poggio Laurentino, 17 Roma

Via G. Marconi, 21 – Ciampino RM

Cell. 3476611972

nunziafasano@nunziafasano.com

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