Vigili del fuoco

Addio a Francesco Fontana, stimato vigile del fuoco e volontario: “Per lui non era un lavoro ma una missione”

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Negli ultimi giorni di dicembre se n’è andato, con enorme dispiacere di tutti i suoi colleghi e amici, Francesco Fontana, valoroso e apprezzatissimo vigile del fuoco che, dopo il pensionamento da permanente, si era unito ai volontari di Asolo per continuare a svolgere quella che ha sempre dimostrato essere molto più che una semplice professione.

Nato in Belgio e residente a Spresiano, Francesco trascorse ben 17 anni a Conegliano come regolare, diventando poi caposquadra a Montebelluna. Svolse inoltre praticamente ogni missione possibile negli ultimi trent’anni, anche come specialista USAR (ricerca macerie) durante il terremoto dell’Aquila. Dopo un’intera carriera in questi scenari si è poi dedicato al volontariato: ha svolto anche attività educative antincendio ed eventi benefici per scuole e altre associazioni.

A casa lo piangono la moglie e due figli, ma anche i due nipoti, che lui amava tantissimo. Suo figlio Paolo, oggi in forze ai volontari di Asolo, nel 2019 scelse di seguire le sue orme come temporaneo: ebbe l’opportunità di lavorare assieme a lui a Conegliano. “Spesso capitava che, dopo essere intervenuto in un grave incendio in un’abitazione, volesse tornare il giorno seguente per dare una mano ai residenti. Era semplice e sempre disponibile, un pompiere alla vecchia maniera: teneva moltissimo alle persone e all’amicizia. Anche in paese ha sempre aiutato, ha sempre dato una mano”.

https://www.qdpnews.it/comuni/conegliano/addio-a-francesco-fontana-stimato-vigile-del-fuoco-e-volontario-per-lui-non-era-un-lavoro-ma-una-missione/

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