Cani e gatti morti nell’incendio a Boccheggiano vicino Grosseto: fiamme nella cascina per animali abbandonat
Nella frazione di Boccheggiano, in provincia di Grosseto, un incendio notturno ha devastato una cascina trasformata in ospedale per animali abbandonati, alcuni dei quali, cani e gatti, purtroppo sono morti. Le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco sono state complicate dalla difficile accessibilità del luogo, immerso nel bosco e raggiungibile solo tramite un sentiero. Le fiamme, violente ed estese, hanno distrutto gran parte della struttura, causando diversi crolli. Oltre ai diversi animali che hanno perso la vita nel rogo, una persona è rimasta ferita cercando di domare le fiamme.
L’incendio è divampato nella notte fra giovedì 7 e venerdì 8 marzo a Boccheggiano, una frazione del Comune di Montieri, nel Grossetano.
L’allarme è scattato una volta passata la mezzanotte, dopo che le fiamme avevano iniziato ad avvolgere una cascina, adibita a clinica e ricovero per cani e gatti abbandonati e malati. Si tratta del rifugio “Sos Animali International”, che sorge in località Campo di Meo ed è molto conosciuto
Sul posto sono intervenuti due funzionari tecnici e personale di polizia giudiziaria per le successive verifiche tecniche, insieme a carabinieri, al personale sanitario e l’AIB regionale per gestire l’emergenza.
Durante l’incendio, una persona che tentava di domare le fiamme prima dell’arrivo dei vigili del fuoco ha riportato ustioni su alcune parti del corpo.
Si tratta di Helga Wallrat, la donna che viveva nella cascina dedicando la sua vita agli animali. Wallrat è stata quindi soccorsa dal personale sanitario e trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie.