Concorsi Forze Armate, Polizia, Vigili del Fuoco: cosa cambia con il Decreto Rilancio
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Le procedure concorsuali in atto e i prossimi bandi in uscita seguiranno le nuove modalità per i concorsi disposte in risposta all’emergenza Coronavirus.
Ecco cosa cambia per i concorsi nelle Forze Armate e di Polizia, e nei Vigili del Fuoco con il DL Rilancio e cosa sapere.
L’articolo 259 del c.d. Decreto Rilancio (Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34) introduce, infatti, nuove misure per la funzionalità delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in materia di procedure concorsuali. In sostanza, sia per i concorsi indetti che per quelli da bandire, è prevista la possibilità di semplificare l’iter concorsuale e svolgere le prove in maniera decentrata e telematica.
Questa disposizione ha lo scopo di prevenire possibili fenomeni di diffusione del contagio da COVID-19, rendendo le selezioni pubbliche più veloci ed evitando l’assembramento dei candidati. Le modalità indicate dal provvedimento legislativo restano in vigore per tutta la durata dello stato di emergenza epidemiologica e delle misure restrittive e/o di contenimento anti contagio, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
ASSUNZIONI 2020-2021 – Il medesimo articolo del DL autorizza, inoltre, le seguenti assunzioni nelle Forze Armate e di Polizia, e nei Vigili del Fuoco, da portare a termine entro il 31 dicembre 2021:
- n. 939 assunzioni nella Polizia di Stato;
- n. 1.095 assunzioni nell’Arma dei Carabinieri;
- n. 552 assunzioni nella Guardia di Finanza;
- n. 463 assunzioni nella Polizia Penitenziaria;
- più di 875 assunzioni nei Vigili del Fuoco, di cui oltre 492 da effettuare mediante nuovi concorsi in arrivo.
Come si svolgeranno i prossimi concorsi Forze Armate, Polizia, Vigili del Fuoco?
In maniera semplificata, decentrata e digitalizzata.Sono previste prove?
Si, è previsto lo svolgimento di almeno una prova scritta e di una prova orale se richiesto dai bandi.Come si svolgeranno le prove?
Con modalità decentrate e telematiche di videoconferenza.Cosa cambia per i concorsi in atto?
Le prove concorsuali già sostenute restano valide, ma le successive seguono le nuove disposizioni.