cronaca

Trevi nel Lazio, denuncia il furto di bestiame che aveva venduto il giorno prima: deferito allevatore 48enne

Spread the love

casilinanews.it –

Nella mattinata odierna, a Trevi nel Lazio, i militari della locale Stazione a seguito di attività info-investigativa, hanno deferito in Stato di libertà, per “sottrazione di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento dell’autorità amministrativa”, “simulazione di reato” e “diffusione di una malattia degli animali”, un 48enne del luogo, allevatore (già censito in Banca Dati per stupefacenti, armi, calunnia, introduzione od abbandono di animali in fondo altrui).

Il predetto, il 3 agosto u.s. aveva denunciato un furto ad opera di ignoti all’interno dalla sua azienda agricola sita in località Altipiani di Arcinazzo a seguito del quale gli venivano stati asportati 7 capi equini, tutti dotati di microchip, tra i quali su 5 di essi gravava un provvedimento di sequestro cautelativo emesso in data 01.08.2019 dal personale del servizio veterinario distretto “A” di Anagni/Alatri, poiché affetti da “anemia infettiva equina”. Le immediate indagini eseguite dagli operanti, permettevano di appurare che il predetto, contrariamente a quanto denunciato, in data 2 agosto u.s. aveva provveduto a vendere i predetti capi equini ad un allevatore della provincia di Potenza dietro il corrispettivo di euro 4.800

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *