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Si può licenziare chi rifiuta la riduzione dello stipendio?

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Si può licenziare un dipendente che rifiuti la riduzione dello stipendio? La risposta è ovviamente no.

Il licenziamento del lavoratore può avvenire, sulla base della Legge 604/1966 per giusta causa e non può basarsi su un semplice atto di ritorsione come può essere quello che determina la rottura del contratto con il dipendente che si rifiuti di accettare un taglio nella busta paga.

La riduzione dello stipendio può avvenire in maniera regolare secondo la legge e senza incappare in una violazione dei diritti del lavoratore solo se vi è una crisi aziendale in atto, se vi sono quindi delle ragioni economiche evidenti. Vediamo cosa dice la giurisprudenza in merito e perché non si può licenziare un lavoratore che rifiuti la riduzione dello stipendio.

Non si può licenziare chi rifiuta la riduzione dello stipendio: ecco perché

Se un dipendente rifiuta la riduzione dello stipendio non si può licenziare. Il perché è facile da comprendere, ma bisogna analizzare il caso con attenzione dal momento che esiste la possibilità di ridurre la retribuzione in modo legittimo.

Il licenziamento del lavoratore deve avvenire sempre per giustificato motivo, quindi in linea generale se questi si rifiuta di accettare una riduzione dello stipendio sarebbe equiparabile a una ritorsione.

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