cronaca

Minori e web: il pericolo dietro un click

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interris.it – https://urly.it/34608

Le statistiche ogni tanto servono a risvegliare i più distratti. Sembra ci sia un gran bisogno di numeri e percentuali per dar maggior valore e credito a quelle che sono sensazioni comuni e coincidenti. Il rapporto IPSOS, elaborato su commissione di “Save the Children”, torna ad evidenziare la pericolosità degli spazi reali e virtuali di aggregazione. Il rischio di comportamenti inadeguati o di insidie nei confronti di minori non può certo configurarsi in aree desertiche e disabitati. Nessun naufrago solitario, qualunque ne fosse l’età anagrafica o “percepita” – è mai stato molestato. E’ forse fin troppo ovvio che certe situazioni richiedano la compresenza nello stesso ambiente di vittime e carnefici. Nel mondo – quello vero – la ricerca individua come possibili epicentri di situazioni rischiose la scuola, gli oratori, le parrocchie e le strutture sportive. I redattori hanno dimenticato la famiglia, contesto in cui non mancano episodi disdicevoli alcuni dei quali hanno persino solleticato la letteratura.

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