cronacaScuola

Coronavirus, rebus scuola: troppi prof nell’età a rischio

Spread the love

quotidiano.net – urly.it/37mw6

Poco meno della metà dei docenti (quelli sopra i 55 anni di età, ma anche più giovani se affetti da patologie che diano immunodepressione o se colpiti da disabilità non grave) potrebbe chiedere per ragioni di salute (in quanto più “fragile” rispetto al Coronavirus) di restare a casa o, in alternativa, di continuare l’attività in smart working e, dunque, con la didattica a distanza. Potrebbe farlo legittimamente sulla base delle regole previste da decreti, accordi e circolari, di sicuro fino alla fine dello stato di emergenza (attualmente fissato al 15 ottobre), ma, almeno per il lavoro “agile”, anche fino al 31 dicembre. E il risultato, anche se solo la metà dei potenziali interessati…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *