cronaca

Marmolada, il vigile del fuoco: “Lavoriamo con i droni perché l’area è pericolosa, potrebbero esserci bombe della Grande guerra”

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repubblica.it – urly.it/3p9sj

Fausto Zambelli fa parte della squadra dei vigili del fuoco che in coordinamento con la Protezione Civile sta lavorando per cercare i dispersi sulla Marmolada. Lo incontriamo alla caserma dei vigili del fuoco di Canazei.

A che punto sono le ricerche?

“Stanotte i droni hanno individuato dei punti, dove adesso si andrà a fare delle verifiche di terra”.

Sono stati ritrovati dei corpi?

“No, degli indumenti. Giacche, cose così. Adesso ci sarà l’intervento su terra ma è molto pericoloso”.

Qual è il rischio principale?

“Che si stacchi un altro pezzo di ghiacciaio. Per questo al momento non sono previsti interventi di terra”.

Quali sono le fasi degli interventi per ritrovare i dispersi?

“Al momento si procede con la ricerca tramite droni, notte e giorno. Ricerche che andranno avanti per almeno tutta la settimana. Poi, se ci saranno le condizioni, si procederà a una bonifica del terreno”.

Che cosa significa?

“Là ci può essere di tutto, anche degli ordigni risalenti alla prima guerra mondiale. Si tratta di bombe che sarebbero molto pericolose. Per questo la montagna rimane chiusa, è troppo rischioso andare là, non si sa cosa può esserci”.

Dopo la bonifica si potrà procedere a interventi a terra. Ma che speranze ci sono di trovare persone vive?

“Difficile dirlo. Se ci fossero delle sacche o dei ripari là sotto forse qualcuno potrebbe essere ancora vivo”. 

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