“Prenditi il diritto di sorprenderti” come scriveva Milan Kundera…ed anche il piacere di sorprendere!
VALENTINA TACCHI

Quanto più accogliamo sentimenti di accoglienza ed apprezzamento per le cose o le persone belle e vere, le ammiriamo con spontaneità, più ci avviciniamo alla meraviglia e la Sorpresa ci sarà compagna.
Diceva Albert Einstein: “Colui che non è più capace di provare né stupore né sorpresa è per così dire morto ed i suoi occhi sono spenti”.
Quanto sappiamo sorprendere gli altri per donare loro piacere? Siamo il fulcro della nostra vita oppure la sappiamo colorare di attenzioni per qualcuno?
La sorpresa è un’emozione breve. Il suo cronometro corre in fretta. Non si riesce a starle a lungo vicino. Ci incontra e poi scompare e cambia aspetto. Nel cambiare ti cambia, perché le emozioni sono ingredienti della nostra identità, che è in costante divenire.
Riflettere sul senso della Sorpresa, su ciò che all’improvviso ti ha fatto emozionare, può aiutarci nel nostro cammino di vita e di consapevolezza. Ti fermi a pensare, comprendi quello che è accaduto, ti fai accarezzare dallo stupore. Dalla sorpresa, passi poi ad una ripresa. Si accende un nuovo inizio!
La Sorpresa non si fa annunciare e non è prevedibile. E’ così grande però quando la si dona, bella e ricercata! Non lascia indizi del suo imminente arrivo, ti prende dall’alto e non ama le spie. È questa la sua tecnica per destare meraviglia. E non ci sono manuali per prepararci allo stupore ed all’accoglienza….Forse si può allenare il nostro sguardo, a prendere le distanze dalle abitudini e alleggerirci dai troppi impegni o da ciò che toglie energia. Focalizzarci proprio lì dove vogliamo andare…e poi sorprendere e…sorprenderci!
La sorpresa veste così tanti abiti! Qualche volta strappati e feriti. In ogni caso colpisce e ci scolpisce…
Il suo più bel colore è quello indossato allora proprio dal pensiero di chi ti vuole bene. E’ un riflesso d’amore che ti afferra e ti fa emozionare. Ciò che è sorprendente, raramente si trova comunque nella nostra zona di confort, occorre avere il coraggio. Essere pronti ad andare oltre ed avere fiducia. Saremo così noi i primi a sorprendere anche noi stessi…
Ecco allora che non restando fermi, intimoriti o concentrati solo sui nostri interessi, osserveremo meglio e sapremo guardare con più attenzione. Più inclini alla meraviglia, sarà così che una bella Sorpresa insieme allo Stupore ci verranno a trovare!