Vigili del fuoco

“Le procedure di intervento per incendi in edifici alti”. Convegno alla sala Pastorelli del comando di Roma

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VIGILI DEL FUOCO

 Da una tragedia di rilevanza internazionale come l’incendio nella Grenfell Tower di Londra nel 2019, che causò purtroppo la morte di 72 persone, al più recente intervento dei vigili del fuoco italiani nella Torre dei Moro di Milano, nell’agosto del 2021.

Questi ed altri i casi di studio analizzati presso la Sala Pastorelli del Comando di Roma, durante il convegno di confronto su “Le procedure di intervento per incendi in edifici alti”: un’occasione di confronto per analizzare esperienze nazionali e internazionali, con lo sviluppo di procedure e modelli utilizzabili per tipologie di interventi che possono essere gestiti solo dall’interno degli edifici e con adeguata strategia e tattica di intervento.

“Gli interventi sugli edifici molto alti è un problema non risolto a livello europeo, da qui nasce il nostro confronto.
L’apporto delle nuove tecnologie e strumentazioni in scenari di questo tipo può essere importante, penso ai droni per esempio, ma rimangono fondamentali soprattutto l’addestramento, la formazione e la prevenzione”, con queste parole il capo del Corpo Nazionale, Guido Parisi, ha salutato partecipanti e organizzatori dell’evento e dato inizio al convegno.
Nell’incontro sono state analizzate la valorizzazione del legame tra la prevenzione incendi effettuata dai vigili del fuoco nelle attività soggette al DPR 151/2011 e i piani operativi di soccorso che le squadre devono adottare in caso di emergenza, riferite ad attività, uffici, edifici monumentali, torri residenziali, torri industriali.

Si sono succeduti interventi, arricchiti da preziose testimonianze giunte da tecnici e squadre che hanno già operato in interventi su edifici alti, sulle procedure di soccorso adottate dai Comandi dei vigili del fuoco delle città metropolitane di Roma, Milano, Genova e Napoli, su studi sull’utilizzo del vano scala segmentato in caso di incendi, su esperienze internazionali in alcuni edifici di grande altezza e sulla definizione di un’idea di pianificazione a supporto delle squadre di intervento, anche con l’ausilio della topografia applicata al soccorso e degli applicativi in uso al Corpo Nazionale, fino alla definizione di esigenze tecniche e strumentali per il miglioramento dell’operatività attraverso un momento di confronto tra i partecipanti.

Tra tutti gli interventi dei partecipanti al convegno, sono stati particolarmente importanti i contributi dei vigili del fuoco di Milano, che hanno rivissuto con la platea tutte le fasi delle complesse operazioni di spegnimento svolte nell’incendio della Torre dei Moro, e di quelli di Roma, che hanno condiviso la loro esperienza sul campo durante un addestramento svolto pochi giorni fa alla torre Europarco, nel quartiere Eur: testate le linee guida e le procedure operative di soccorso su un edificio alto 103 metri in cui era stato simulato un incendio al 21º piano.


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