Nuova Ztl a Roma, verso le deroghe per Gpl e Diesel Euro 4. Chi potrà circolare
Roma, 12 maggio 2023 – Contestatissima la nuova Ztl a Roma. Il sindaco Roberto Gualtieri dopo le proteste in piazza annuncia una revisione della delibera e per auto a Gpl e Diesel Euro 4 c’è ancora speranza. Sembrerebbero queste le prime modifiche sul tavolo del sindaco di Roma per venire incontro a tutti quei cittadini romani che negli ultimi giorni hanno manifestato contro il provvedimento sulla nuova Ztl /fascia verde che metterebbe al bando migliaia di veicoli a partire dal prossimo novembre in un’area che non si limita più al centro storico, ma parte da Vigna Murata fino al Labaro, toccando quartieri come Corviale e Colli Aniene.
Cosa potrebbe cambiare?
Le ipotesi al vaglio, sono diverse, e verranno affrontate dal tavolo tecnico che il sindaco ha istituito. Si tratterebbe più che di un dietrofront di un allentamento delle misure e uno slittamento (di un anno) del cronoprogramma imposto dalle ordinanze comunali che già dall’1 novembre 2023 costringerebbe molti cittadini e pendolari alla rottamazione dell’automobile. L’ecopass sarebbe un’altra ipotesi al vaglio, come la possibilità di prevedere una sorta di “carnet” che consenta un determinato numero di accessi alla ztl, in deroga, o di prevedere un determinato quantitativo di chilometri percorribili nella fascia verde nel corso dell’anno. Per completare il quadro il sindaco di Roma ha chiamato in causa governo e regione.
Tuttavia per contenere le emissioni l’amministrazione starebbe pensando di rendere operativa (i varchi inizieranno a fotografare le targhe) una misura già esistente dal 2017, ma mai applicata, che vieta la circolazione delle auto a benzina da Euro 0 a Euro 2 e dei veicoli diesel da Euro 0 a Euro 3. Motivo per il quale l’installazione dei 51 varchi lungo il perimetro della nuova fascia verde non si arresta.
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