Diritto immediato all’avvocato, Ue apre procedura d’infrazione per l’Italia
La Commissione europea ha avviato procedure di infrazione inviando lettere di messa in mora all’Italia (insieme all’Austria e alla Svezia e pareri motivati al Belgio, all’Ungheria e all’Estonia), per non aver recepito correttamente la direttiva relativa al diritto di avvalersi di un difensore e di comunicare al momento dell’arresto.
La direttiva mira a garantire l’accesso a un difensore fin dalle prime fasi del procedimento per indagati e imputati in procedimenti penali, nonché per le persone soggette a un mandato d’arresto europeo (Mae), in modo che chi è privato della libertà possa informare e comunicare con terzi, come il datore di lavoro o i familiari, nonché le autorità consolari.
adnkronos.com