cronaca

Rientrato a Siracusa il motopesca attaccato dai libici: sequestro e un fermo

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Il motopesca Orizzonte è rientrato nella tarda serata di ieri a Siracusa. “Scortato” da un mezzo della Guardia Costiera ha raggiunto il molo per poi procedere alle operazioni di ormeggio, dopo le ore drammatiche dell’attacco subito in acque internazionali da parte di una motovedetta libica.
Sospiro di sollievo per lo scampato pericolo ed abbracci (a distanza) con i familiari, una volta a terra. L’area dell’ormeggio era infatti transennata, con presenza di forze dell’ordine. Grande movimento attorno al motopesca. Amareggiato l’armatore, Nino Moscuzza. “Non mi è stato permesso di parlare con il comandante e non ho potuto constatare i danni”, spiega raggiunto al telefono. C’è una spiegazione: l’imbarcazione è stata posta sotto sequestro per consentire tutti gli accertamenti, nell’inchiesta avviata dalla Procura di Siracusa che vuole chiarire l’accaduto.
Un egiziano che era a bordo è stato posto in stato di fermo: secondo quanto si apprende, i suoi documenti non erano in regola. 

siracusaoggi.it

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