La Rabbia nel riconoscere i propri limiti
NUNZIA FASANO
Uno degli aspetti più frequenti che si riscontrano oggi nel vivere è osservare la difficoltà di accettare le frustrazioni. Intendendo quello che disattende l’aspettativa, sia piccola che grande. La resilienza, parola che viene usata in maniera eccessiva, sembra essere poco attualizzata, mentre lo scoraggiamento e la frustrazione, sono molto attivanti. E’ difficile fronteggiare le avversità. Ma quando parliamo di una rinuncia a priori stiamo incontrando un modo di “non vita” che ci viene incontro e ci spiega una polarizzazione dissociativa dove o si vive in un’immagine grandiosa da mantenere a tutti i costi, oppure ci si ferma nello scoramento.
Come fare per cercare di incontrare aspetti di unione tra parti così sconosciute e distanti?
La prima cosa è riconoscere cosa ci rende impauriti, quali pensieri, emozioni e persone.
La seconda è chi ci fa sentire al sicuro, che non vuol dire impedire di sperimentare, ma capire il limite. Credo che riflettere su questo punto, specie per chi occupa ruoli emulativi, sia importante porsi la domanda: “Quanto desidero contribuire alla crescita e quando mi spinge di più il profitto? Conciliare gli opposti, cercare soluzioni creative, significa attivare nuove aperture e possibilità che ci permetteranno di vivere in un mondo meno dicotomico, dove i colori ci aprono al rapporto con l’anima.
Nunzia Fasano-Rabbia/Paura
Dott.ssa Nunzia Fasano psicologa psicoterapeuta
Cell. 3476611972