Vigili del fuoco

Il cortometraggio “La Campanella” presentato alla 80° Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia

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VIGILI DEL FUOCO 🔥

Nella mattinata del 7 settembre, all’hotel Excelsior del lido di Venezia è stato presentato il cortometraggio “La campanella”, di Antonio Maria Castaldo, che ha riportato alla luce la storia di villa Bellavista, l’istituto che ha accolto gli orfani dei vigili del fuoco nel dopoguerra.

Alla proiezione erano presenti il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, il Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, Laura Lega, il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Carlo Dall’Oppio, il direttore generale de “La Biennale” di Venezia, Andrea Del Mercato, la direttrice dell’Istituto Luce, Chiara Sbarigia, il presidente dell’ANAC, Francesco Ranieri Martinotti, l’assessore alla cultura della Regione Veneto, Cristiano Corazzari, l’Assessore alla sicurezza del comune di Venezia, Elisabetta Pesce. Hanno contribuito anche lo storico Alessandro Barbero, l’ex Capo del Corpo Guido Parisi. Ha moderato l’incontro il direttore del Gazzettino Roberto Papetti.

ll Capo del Corpo, Carlo Dall’Oppio, che ha aperto l’evento, ha sottolineato che “… farsi carico della propria storia, soprattutto di quella meno conosciuta, aiuta a comprendere meglio ciò che siamo oggi”.

Il Capo Dipartimento, prefetto Laura Lega, nel suoi intervento ha evidenziato che “…il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco è un’eccellenza in Italia e all’estero e noi abbiamo avuto l’ambizione di raccontare la sua storia come intimamente legata alla storia del nostro Paese”
“Ed è questo il senso che anima quest’opera che portiamo qui al Festival grazie alla Biennale e all’Istituto Luce e che completa una trilogia iniziata con Fuoco Sacro e il Niat: La Campanella racconta una storia dell’Italia del dopoguerra, quella degli anni ’50 degli anni ’60 quando lo Stato si prese carico di assistere le famiglie con gli orfani dei Vigili del fuoco che avevano donato la propria vita per la comunità nazionale.
“Questo ausilio, questo supporto, questo proteggere questi ragazzi e adolescenti è stata un’operazione fantastica di quegli anni e noi vogliamo che a Borgo a Buggiano, la villa di questa piccola provincia italiana torni ad essere ancora una volta Storia italiana, Storia del nostro Paese.
“Noi dal 2020 insieme con la Sovrintendenza stiamo cercando di rivalorizzare quella struttura in modo da ridare un senso a quel luogo facendolo diventare punto di incontro tra passato e futuro, di riportarla ad essere un luogo attivo di alta formazione”.

È stata poi proiettato il cortometraggio che racconta di un giovane vigile del fuoco e di un anziano, inizialmente estranei, si incontrano attratti dalla forza di un legame profondo che si scoprirà ha radici in un passato comune. La conclusione dell’evento è stata affidata al sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco che ha evidenziato come occasioni del genere aiutino tutti a ricordare l’attività dei Vigili del fuoco di ieri e di oggi e permettano di ringraziare il lavoro delle donne e degli uomini del Corpo Nazionale, spesso svolto in silenzio.

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