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Nicola Gratteri, il giudice “solo” e lontano dalle correnti minacciato dalla ‘ndrangheta e dai veleni di pezzi della politica

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Il Csm lo ha deciso andando anche oltre il minimo dei voti che servivano per la nomina a capo della più grossa procura europea: 19 voti al Plenum non lasciano dubbi sulla sua candidatura e spazzano in un solo colpo tutti i veleni e gli attacchi che, da più di un anno, Gratteri è stato costretto a subire dalle camere penali e da pezzi della politica. E se nei mesi scorsi c’era chi invocava l’intervento addirittura del presidente della Repubblica, a poche ore dalla discussione al Plenum il deputato di Italia Viva Roberto Giachetti ha chiesto al presidente della Camera di intervenire sul Consiglio superiore della magistratura per stigmatizzare una dichiarazione di Gratteri, vecchia di quattro mesi, in merito ad alcune interrogazioni parlamentari sulla vicenda giudiziaria dell’ex senatore di Forza Italia e imputato per mafia Giancarlo Pittelli. “Non posso rispondere a imputati ai domiciliari che chiamano parlamentari per dettare interrogazioni, non posso scendere a questo livello”.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/09/13/nicola-gratteri-il-giudice-solo-e-lontano-dalle-correnti-minacciato-dalla-ndrangheta-e-dai-veleni-di-pezzi-della-politica/7291031/

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