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Decreto Cutro, monito della Cassazione sulle espulsioni

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Anche dopo il decreto Cutro, i diritti fondamentali dell’individuo, come il rispetto alla vita privata e familiare, continuano ad essere tutelati dalla nostra Costituzione e dall’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

A ricordarlo è la Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso di un cittadino extracomunitario contro il provvedimento che lo obbligava a lasciare l’Italia entro 15 giorni.

Domande fino al 13 marzo fuori dal decreto – questo malgrado la donna, nata nella repubblica dominicana, fosse cittadina italiana anche se naturalizzata. La Suprema corte (sentenza 28162) accoglie il ricorso, censurando la decisione del giudice di pace di Catania che aveva “sbrigativamente” escluso l’esistenza di ostacoli all’espulsione, senza valutare con «un attento esame» la complessiva situazione familiare documentata del ricorrente. Indagini da fare caso per caso, sulla natura e l’effettività dei legami personali.

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