cronaca

Braccia tese e saluto fascista al matrimonio nel cortile del Comune di Varese: le immagini che stanno scatenando un mare di polemiche

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Il saluto romano dal balcone di palazzo Estense, a Varese, e poi tutti in posa col braccio teso e cori da stadio nel cortile dei giardini Estensi, vestiti di nero e con la “divisa skinhead” d’ordinanza, con bomber e jeans. Un caso, quello accaduto a Varese, che ora sta facendo discutere. E non poco.
Sulla questione ha preso posizione anche il sindaco della città, Davide Galimberti. «Quanto accaduto al termine della celebrazione a Palazzo Estense è inaccettabile e invito le forze dell’ordine a fare piena chiarezza su quanto avvenuto, individuando al più presto i responsabili e avviando le necessarie azioni penali» dice ora il primo cittadini commentando il matrimonio con saluti romani da parte degli invitati e dello sposo, che si è celebrato a Palazzo Estense.

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