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Cassazione: il reato di stalking è assorbito da quello di omicidio aggravato

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studiocatgaldi.it –

Marco Sicolo | Secondo la Suprema Corte, non è applicabile l’aumento di pena previsto dall’art. 81 c.p. quando la condotta persecutoria ha il suo epilogo nell’omicidio della vittima

Omicidio aggravato dallo stalking come fattispecie unitaria

[Torna su]Con la sentenza n. 38402/2021, depositata il 26 ottobre 2021, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono espresse sulla configurabilità o meno del concorso di reati tra le fattispecie dell’omicidio aggravato e dello stalking.

Al proposito, la Suprema Corte ha negato tale possibilità, enucleando un nuovo principio di diritto, secondo cui “la fattispecie del delitto di omicidio, realizzata a seguito di quella di atti persecutori da parte dell’agente nei confronti della medesima vittima, contestata e ritenuta nella forma del delitto aggravato ai sensi degli artt. 575 e 576 comma primo n. 5.1 cod. pen. (…) integra un reato complesso, ai sensi dell’art. 84, primo comma cod. pen., in ragione dell’unitarietà del fatto“.

Fonte: Cassazione: il reato di stalking è assorbito da quello di omicidio aggravatohttps://www.studiocataldi.it/articoli/43124-cassazione-il-reato-di-stalking-e-assorbito-da-quello-di-omicidio-aggravato.asp#ixzz7CJh5JDMd
(www.StudioCataldi.it)

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