cronaca

Resta bloccato nella sala della Tac del pronto soccorso, per liberarlo intervengono i vigili del fuoco

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corrieresalentino.it – urly.it/3nr4m

LECCE – Per liberarlo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, riusciti a tirarlo fuori dalla sala in cui è ospitato il macchinario utilizzato per eseguire la risonanza magnetica dopo quasi un’ora

È la disavventura occorsa martedì scorso ad un paziente del Dea di Lecce, il dipartimento di emergenza e accettazione dell’ospedale “Vito Fazzi”, inaugurato d’urgenza nel marzo 2020 per far fronte all’emergenza pandemica da Covid-

L’uomo, costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, si stava sottoponendo ad alcuni esami diagnostici, quando un improvviso blocco della serratura della porta d’accesso alla sala diagnostica del Dea (e non del macchinario, come riportato nella prima versione) lo ha di fatto rinchiuso al suo interno.

L’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce, allertati quando erano circa le 19.40, si è protratto per un’oretta, finché il malcapitato è stato finalmente liberato.

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