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Cosa sono le colonie israeliane

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L’attentato compiuto a Gerusalemme venerdì sera, nel quale sette persone sono state uccise mentre uscivano da una sinagoga, è avvenuto in un luogo piuttosto significativo e conteso da decenni. Si chiama Neve Yaakov (“l’oasi di Giacobbe”) ed è la colonia israeliana più periferica fra quelle costruite nella parte est della città, che Israele occupa con la forza da più di cinquant’anni.

Neve Yaakov è una delle decine di colonie che Israele mantiene nei territori che secondo gran parte della comunità internazionale appartengono ai palestinesi, cioè Gerusalemme est e la Cisgiordania, e che dovrebbero far parte di un futuro stato palestinese. Le colonie israeliane sono ritenute il principale ostacolo a una pace duratura fra israeliani e palestinesi e sono spesso al centro delle violenze e tensioni che coinvolgono ciclicamente questo pezzo di mondo, come quelle in corso da qualche giorno.

Ormai da anni, però, in Israele non esiste alcun dibattito vero sul loro smantellamento. Sia perché ritenuto concretamente poco realizzabile, dato che ormai in molti casi queste colonie assomigliano a piccole città (il termine “colonie” è piuttosto datato); sia perché i diversi governi di destra che si sono succeduti negli anni hanno sempre promesso di proteggerle e ampliarle. Il governo attuale, guidato da Benjamin Netanyahu e sostenuto da una maggioranza di destra, ha inserito l’espansione delle colonie in Cisgiordania nel suo programma ufficiale.

https://www.ilpost.it/2023/01/30/colonie-israeliane-cisgiordania/

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